LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Gil
|
|||
Siamo sulla soglia un'attesa che grava il respiro. Abbiamo raccolto e consevato le pagine dei nostri calendari annotate nei giorni con la tua scrittura. Chissà se in futuro qualcuno rovistando tra le cose morte si soffermerà su quei racconti di vita: la visita dal pediatra, la prossima ecografia il compleanno di zia, la scadenza del bollo, le mestruazioni; l'invito a pranzo per domenica a casa di Paola. La signora anziana del piano di sopra è andata via già da qualche anno; non aveva figli ed era diventata sorda. Usciva raramente: qui non abbiamo l'ascensore e scendere e salire le scale fino ad un quarto rialzato, a novant'anni, è un'impresa da campioni. Qui dai cortili salgono alle finestre le voci dei morti, chissà se un giorno anche noi rimarremo qui a tracciare percorsi di ricordi e memoria, se anche noi diverremo parole e scrittura in chi sarà nato con il sole già spento sui nostri volti senza più vita. |
|